Un buon consulente SEO lo sa perfettamente: ottimizzare lo snippet è il primo step per riuscire a posizionare qualsiasi sito. Non sai cosa sia lo snippet? Si tratta della tripletta Meta title, URL e Meta description che compare nella SERP (Search Engine Result Page) nel momento in cui si effettua una ricerca.
Ad esempio, su Google il Meta title appare in blu, l’URL in verde e la Meta description (spesso preceduta dalla data di pubblicazione) in nero.
Vi sarete probabilmente accorti che, quando si esegue una ricerca, Google evidenzia in grassetto alcune parole all’interno dei risultati proposti. Si tratta, naturalmente, delle parole chiave ricercate dall’utente che, in questo modo, può immediatamente capire se il risultato sia o meno pertinente (e Google ci tiene particolarmente a soddisfare l’utente).
SNIPPET: A CACCIA DI ERRORI
Semplificando al massimo, l’obiettivo è quello di aumentare – non indiscriminatamente, ma con giudizio – il numero delle parole in grassetto all’interno dello snippet. Non abbiamo la palla di cristallo e non possiamo prevedere quali saranno le keywords ricercate dall’utente ma, con un po’ di buon senso e magari un buon tool (lo strumento di pianificazione delle parole chiave di AdWords farà certamente al caso nostro), sarà possibile predeterminare una lista di keywords plausibili.
E veniamo ai cinque consigli utili, ovvero al motivo per cui state leggendo questo post:
1. Ancor prima di scrivere il contenuto, focalizzatevi sulle keywords. Cercate di vestire i panni dell’utente e provate a buttare giù una serie di parole chiave che l’utente interessato al vostro contenuto potrebbe digitare sul motore di ricerca. Se avete dei dubbi, fate un brainstorming con un paio di amici!
2. Il Meta title non dovrà essere lungo 20 caratteri e nemmeno 100. Una via di mezzo è sempre la soluzione ideale (diciamo non più di 60-65). Il motivo? Evitare che venga troncato e l’utente si trovi spiazzato.
3. L’URL riveste una grandissima importanza. La lunghezza è relativamente importante, quel che conta maggiormente è la sua chiarezza. In altri termini, KISS: Keep it simple and stupid, un acronimo che gli studenti di informatica dovrebbero aver sentito già centinaia di volte.
4. La Meta description dovrebbe essere chiara e descrittiva al massimo. Non siate ermetici, ma nemmeno prolissi: non dovrebbe superare i 145-150 caratteri (un buon plugin SEO ci aiuta in questo, effettuando per noi il conteggio dei caratteri).
5. È vero, l’obiettivo è massimizzare il numero delle parole in grassetto nello snippet, ma per favore scrivete in italiano. Evitate di inserire nella Meta description una serie di parole chiave senza capo né coda. Ovvero, scrivete per gli utenti, non per i motori di ricerca.