SEO per e-commerce

Una solida strategia SEO è utile per qualsiasi attività online, ma lo è ancora di più nel caso di un e-commerce. Qui, infatti, gli investimenti sono generalmente maggiori e poter mostrare il proprio prodotto o servizio ai potenziali acquirenti, potendo contare su un bacino molto ampio geograficamente parlando, è fondamentale.

La consulenza SEO per e-commerce mira a incrementare le vendite, proponendo il tuo prodotto ad un target mirato di utenti, attraverso l’analisi delle parole chiave e dell’intento di ricerca. È possibile percorrere diverse strade, per esempio creando annunci sponsorizzati testuali, oppure annunci di Google Shopping, o ancora attraverso il posizionamento organico, o tramite social media. Le strategie sono dunque innumerevoli, solo un’attenta analisi preliminare potrà indicare la strada più opportuna da seguire.

I punti chiave di una consulenza SEO per e-commerce

Analisi del settore – Il primo step, importantissimo, prevede di analizzare nel dettaglio la nicchia di riferimento, occorre capire a chi ci rivolgiamo, chi è il nostro target, come il nostro pubblico si approccia ai servizi o ai prodotti offerti, come viene completata la conversione

Ottimizzazione on site – La SEO on page, nel caso di un sito e-commerce, è un’attività fondamentale. Bisogna analizzare con attenzione la struttura del sito, correggere tempestivamente eventuali errori di indicizzazione che potrebbero portare a contenuti duplicati e penalizzazioni, analizzare il percorso verso la conversione semplificandolo per quanto possibile

Monitoraggio KPI – Numerosissimi sono i KPI e i parametri che occorre monitorare, oltre al tasso di abbandono del carrello, è possibile analizzare il tasso di conversione, il costo per conversione, il tasso di riordino, il customer lifetime value e altri ancora

Performance – Le statistiche evidenziano che gli utenti abbandonano di frequente siti e-commerce con tempi di caricamento molto elevati. È quindi decisivo analizzare le performance e ottimizzare il codice di conseguenza

L’importanza dei fattori di ranking

I fattori on page

L’ottimizzazione on site, come abbiamo visto, è il primo step di una qualsiasi attività SEO. Dopo il SEO audit, si procederà alla revisione dei contenuti sulla base dei termini di ricerca più adatti. Sarà importante lavorare sull’autorità e sull’affidabilità (mai dimenticare di adottare il protocollo HTTPS), nonché ottimizzare la struttura e l’alberatura del sito. La gerarchia dei prodotti, delle categorie e dei tag dovrà essere chiara, di semplice navigazione, evitando di produrre duplicazioni delle pagine o delle schede prodotto.

Bisognerà ottimizzazione la navigazione da mobile, dato che oggi i cellulari e i tablet sono sempre più utilizzati per effettuare acquisti. I rich snippet – che permettono di arricchire il risultato di ricerca con utili informazioni, come ad esempio disponibilità in magazzino, foto, recensioni e prezzo – sono utilissimi per far risaltare il tuo prodotto.

I fattori off page

Il principale fattore off page è la quantità/qualità di link in entrata. Si tratta di un parametro che Google utilizza per determinare la popolarità, l’autorevolezza e l’awareness di un sito. In altri termini se sussistono, dunque, numerosi collegamenti (di qualità) verso un sito, probabilmente si tratterà di una fonte affidabile e autorevole.

Tramite l’attività di link building e digital PR è possibile incrementare in modo naturale e spontaneo i collegamenti e le citazioni del brand.